I matrimoni come veicolo per promuovere le bellezze culturali e naturalistiche della città e dell’Asinara. L’Amministrazione comunale ha aderito al portale Wedding to Sardinia, realizzato dalla società Ardeide con la collaborazione di Promocamera, azienda speciale della Camera di Commercio di Sassari. L’obiettivo è far conoscere all’ampia platea del settore wedding le location, sia quelle culturali che quelle davanti al mare, nelle quali ci si può sposare a Porto Torres e nell’isola parco.
«L’Amministrazione punta anche sul segmento wedding per promuovere il territorio. Il Consiglio comunale ha approvato un paio d’anni fa il regolamento che individua i siti in cui è possibile sposarsi con rito civile – sottolinea l’Assessora al Turismo, Mara Rassu – ed è stata una scelta lungimirante, perché abbiamo avuto ottimi riscontri. Sono stati celebrati diversi matrimoni all’aperto, anche di coppie giunte appositamente a Porto Torres da altre zone d’Italia e dall’estero. I riti si sono svolti nei pressi delle chiese di Balai, dell’omonimo parco, nel piazzale della Rocca Manna e nel Parco Chico Mendes, senza dimenticare naturalmente che è possibile unirsi in matrimonio con rito religioso nella millenaria Basilica di San Gavino, il monumento romanico più grande della Sardegna. Dopo questa prima fase di sperimentazione c’è bisogno di compiere un ulteriore passo: far conoscere questa opportunità alle coppie e a quanti lavorano nel settore. L’adesione a Wedding to Sardinia,portale web che è in fase di realizzazione, ci consentirà di inserire contenuti testuali, immagini e video della città e dell’Asinara. Sarà un modo per iniziare a presentare degnamente le nostre straordinarie location e arrivare alla vasta platea di persone che seguono i canali digitali». L’Italia è la meta più ambita dagli stranieri per i matrimoni: se ne celebrano circa settemila l’anno. La Sardegna si sta affacciando in questo settore che è in grado di creare un indotto importante per diverse categorie produttive, wedding planner, tour operator, ristoratori, albergatori. «Oltre all’indotto dei matrimoni – aggiunge l’Assessora – può scaturire un altro effetto positivo, quello della promozione spontanea dei siti di Porto Torres e dell’Asinara. L’isola parco nazionale costituisce un grosso traino, anche perché il progetto prevede di dare risalto alle bellezze naturalistiche, particolarmente apprezzate dalle coppie. Il tipo di turismo interessato dai matrimoni all’Asinara sarà di alto livello, basato su numeri ridotti, ma caratterizzato da utenti con maggiori capacità di spesa. L’adesione a Wedding to Sardinia – conclude Mara Rassu – ci consentirà di cominciare a familiarizzare con questo settore, avvalendoci del supporto di professionisti esperti e sfruttando tutte le potenzialità dei nostri straordinari beni culturali e ambientali».
Porto Torres, 28.05.19
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